IL REGISTRO

COSA È IL “REGISTRO FOTOGRAFICO DEI POETI DI LINGUA ITALIANA”

È una serie fotografica documentaria ed espressiva sui volti della poesia in lingua italiana e nei suoi dialetti: la prima fase della produzione prevede 200 ritratti a firma del fotografo Simone Casetta. I poeti sono ritratti “a casa loro”, raggiungendo ciascun poeta nel proprio ambiente. È la narrazione complessiva di una comune tensione verso la produzione poetica attraverso l’insieme dei suoi protagonisti (sono inclusi i poeti della Svizzera di lingua italiana). 150 ritratti dei 200 ritratti previsti sono stati già realizzati dal 2010 a oggi (giugno 2022).

L’ANTICA TECNICA DEL PLATINO PALLADIO

Le fotografie sono in bianco e nero, realizzate su pellicola fotosensibile con negativi di medio, grande e grandissimo formato (dal “6×6” al “50×60” cm.). Un ritratto scelto per ciascun poeta viene stampato per una tiratura di 3 copie al platino palladio, tecnica ottocentesca dalla resa tonale straordinaria e praticamente esente da decadimento nel tempo. In aggiunta, una selezione più ampia di immagini è stampata ai sali d’argento per costituire un archivio sia fisico che digitale, necessario per la consultazione in rete.

COSA SI PUÒ FARE CON LE FOTOGRAFIE DEI POETI

L’intera serie, ospitata in una sede (Museo, istituzione), potrà essere utilizzata con varie declinazioni:

Mostre antologiche o parziali, per valorizzare gli autori esposti anche con finalità didattiche. Ai ritratti potranno infatti essere accostate le voci registrate dei poeti stessi, i manoscritti autografi, una selezione di poesie, testi critici e informativi e ulteriori materiali multimediali.

Pubblicazioni editoriali monografiche, antologiche, dedicate a eventi, in rete internet e per le scuole.

Presentazioni in associazione a letture e incontri sulla poesia.

Esposizioni multimediali a lato di manifestazioni culturali e didattiche.

Diffusione ed esposizione negli Istituti di Cultura italiana all’estero.

“Banca immagini” per la cessione a vario titolo delle immagini per scopi didattici e editoriali.

La parte iconografica di un archivio e di una piattaforma in rete internet che contenga le registrazioni delle poesie lette dagli stessi autori insieme ai ritratti.

COME SI PRESENTA MATERIALMENTE

Un contenitore (realizzato i tre esemplari) con 200 stampe al platino palladio dirette da negativo argentico su foglio di dimensioni cm. 52 x 61 e l’immagine di dimensioni diverse all’interno del foglio. Questa tecnica, molto usata nell’ottocento e poi ripresa dall’eccellente fotografo americano Irving Penn negli anni settanta del novecento, utilizza un’emulsione fotosensibile distesa a pennello sulla carta e restituisce una ricchezza tonale straordinaria, con effetto di presenza e tridimensionalità unico. I metalli nobili hanno anche il pregio di avere una curva di decadenza nel tempo praticamente piatta, rendendo le stampe longeve quanto la carta stessa

Una serie di cornici in legno verniciato di bianco e vetro antiriflesso e anti-UV, adatte alle misure del foglio di stampa per contenere ed esporre una selezione dei ritratti nelle sedi espositive di volta in volta

Un archivio fisico complessivo con la selezione di 5-10 stampe ai sali d’argento dirette da negativo di cm. 24×30 per ogni poeta.

La stessa selezione all’argento scandita in alta risoluzione raccolta in un corpo di immagini digitali fruibili “on-line”